Voglio inaugurare il canale del caffè, uno spazio a me molto caro, parlandovi una macchina molto interessante venduta da Russell Hobbs. Parliamo infatti di una macchina per caffè americano tradizionale ma che integra uno strumento molto importante; macina chicchi, o macinino che dir si voglia. E’ stata presentata qualche tempo fa nelle due versioni come solito del marchio, una con caraffa in vetro e l’altra in alluminio.
Presentazione
La macchina per caffè americano solitamente ha una struttura verticale piuttosto generosa, dovendo integrare in meno spazio possibile gli elementi essenziali per il funzionamento come; porta filtro, serbatoio, porta caraffa o tazza. Qui abbiamo integrato anche un grinder, molto modesto nella capacità ma che ci consentirà una notevole riserva di caffè disponibile. A primo impatto è molto gradevole alla vista, ma il look è moderno, niente vintage o Retrò. Frontalmente lo sportello apribile ha un pattern alluminio spazzolato, bello, anche se facilmente riusciremo a sporcarlo. Apertura, caricamento e preparazione del caffè avviene nella maniera più semplice ed immediata.



La caraffa anche in questa versione in vetro è molto bella, non sposa perfettamente con la macchina a livello stilistico rispetto alla sua versione in alluminio isotermico, ma in realtà io la preferisco. Il display molto “radio sveglia” è gradevole, in stand-by ci fornisce anche l’orario ed è sempre visibile.
Funzioni essenziali e avanzate
La macchina è principalmente user-friendly.
Ha funzioni semplici come; scelta delle quantità (in tazze), rispettivamente da 2 a 12, scegliere tra caffè macinato o grinder, timer ed intensità. Oltre ovviamente all’impostazione dell’orologio. Nella parte alta della macchina troveremo infine i gradi di macinatura e il relativo sblocco della campana, utile quando vogliamo pulirla, e mi raccomando fatelo! Vedremo questo aspetto più avanti con la prova sul campo.
Non manca la funziona timer per la programmazione della nostra tazza di caffè, si programma con il tasto apposito. Il display inoltre ci avvisa con un codice quando la macchina deve entrare in modalità di pulizia automatica, nello specifico questo avviene ogni 60 cicli di erogazione, non viene fornito alcun prodotto, ma basta rivolgersi a un negozio specializzato e comprare un prodotto per macchine da caffè che sia idoneo a parti in plastica, in sostanza un prodotto non aggressivo. La pulizia consiste nel caricare il prodotto nel serbatoio dell’acqua ed avviare tramite il tasto specifico per 45 minuti. In base al prodotto ci possono essere metodi differenti, diluizioni e quant’altro. Inutile dirlo quanto sia importante mantenere la macchina pulita ed efficiente, ma voglio sottolineare che, come da manuale, inviare un prodotto in Garanzia che non è stato mai sotto posto a manutenzione vi farà addebitare l’eventuale costo di riparazione.



Erogazione del caffè e macinatura
Uno degli aspetti meno importanti quando si acquista una macchina automatica è preoccuparsi della quantità di caffè necessaria per l’erogazione di una buona tazza di caffè. Nelle macchine così dette americane è invece importante curare tutti gli aspetti, come; macinatura nel caso di prodotti con grinder come questo, quantità di caffè necessaria, quindi grammatura e quantità d’acqua. Ovviamente non avrei utilizzato l’espressione «user-friendly» se non fosse semplice prepararsi un buon caffè pur non avendo conoscenze o manualità. Tolta la parte relativa alla pulizia e alla preparazione del piano di lavoro etc, bisogna anzi tutto decidere quante tazze preparare, in quanto a prescindere dalle selezioni, il serbatoio andrà a consumare tutta l’acqua inserita.
Successivamente pensiamo a cosa utilizzare; caffè in grani oppure macinato.
Nel caso vogliate utilizzare il macinino ovviamente dovremmo caricarlo, senza però esagerare e in modo che il coperchio si possa chiudere correttamente. Subito dopo ipotizziamo una macinatura, potete lasciare il valore di default che è media, oppure provare con una macinatura fine, in ogni caso le differenze sono poco marcate quindi non preoccupatevi. Sempre continuando sulla linea dell’utilizzo del caffè in chicchi andremo sul display per selezionare: quantità ed intensità. Quest’ultimo aspetto è legato, se pur in maniera non proprio chiara, al metodo di infusione, in sostanza andando ad aumentare il valore di intensità il caffè andrà in infusione più a lungo, un aspetto che sconsiglio se non al livello 1, oppure quando vogliamo preparaci una quantità di caffè minore ma con più acqua.
Nella gallery appena qui sopra vedrete delle foto scattate a un caffè macinato tramite il grinder, in modalità fine. Ho scattato delle foto a tutte e tre le modalità in realtà, ma considerando che già ad occhio nudo la percezione della differenza non è così marcata, immagine in foto di bassa qualità. In bilancia, esclusi i 2 grammi circa del filtro, in modalità due tazze si ottengono 16 grammi, pur non avendo una bilancia estremamente precisa credo che il dato sia corretto, 7-8 grammi sono perfetti sia per il macinato (anche 6 vanno benne), che per quello in grani. Considerate che anche macinando i grani in modalità più fine non otterrete una grana tale da poter essere utilizzata in moka o in macchina per espresso.
Considerazioni finali
Se non fosse per alcuni errori commessi da Russell Hobbs, ad esempio far uscire sul mercato decine di macchine per caffè identiche con piccole differenze nel colore, stile, oppure accessori differenti come; caraffe in vetro o in alluminio, consiglierei senza problemi questa macchina. Già ora la versione della recensione non sembra più disponibile, in compenso però il prezzo generale è sceso, e a meno di 200,00 € (versione isothermic) ci si porta a casa un bel prodotto.
Non ci sono limitazioni nell’utilizzo di caffè in grani, ho spaziato molto tra; arabici, biologici e misto.
Ho apprezzato ed utilizzo tutt’ora: Caffè Consuelo Brasile, ovviamente in grani. Per quanto riguarda il caffè macinato ho testato la linea di Starbucks; Verona e Blonde, entrambi validi. Rispetto al caffè espresso diciamo che il range di spesa è più ampio e può essere inferiore, ottenendo comunque un’ottima bevanda spendendo poco, giocando un po con le opzioni, vedi intensità, macinatura e via discorrendo. Anche agire semplicemente aggiungendo più o meno acqua nel serbatoio ci permette di trovare il giusto compromesso tra equilibrio e gusto personale.
Io naturalmente vi lascio il LINK di acquisto, se siete interessati.
Nel caso abbiate domande o richieste, potete scrivermi nel form sottostante.
A presto!