Questa guida può aiutarti a comprendere meglio l’interfaccia DisplayPort, considerata ormai lo standard dei videogiocatori. Questa interfaccia di comunicazione audio e video è stata sviluppata dalla Video Electronics Standards Association, meglio nota e conosciuta come VESA. Nasce con lo scopo di trasmettere segnali video (digitali) in alta definizione, nonché audio in casi specifici. Grazie alla larghezza di banda offerta è capace di supportare risoluzioni elevate ma soprattutto un alto refresh rate.
L’interfaccia DisplayPort,
nelle prime fasi di sviluppo.
Le versioni iniziali come 1.0 e 1.1 vengono lanciate nel 2006.
Supportano inizialmente risoluzioni fino a 2560x1600p a 60Hz come frequenza di aggiornamento.
La velocità di trasferimento dati è di 8.64 Gbps. La versione 1.1 ha introdotto la compatibilità con HDMI tramite un adattatore passivo. Nelle fasi iniziali DisplayPort è stato utilizzato per rimpiazzare, specie in contesti più professionali, le precedenti interfacce come VGA e DVI. Con un connettore più piccolo infatti, si potevano sfruttare risoluzioni più alte e maggiore ampiezza di banda.
DisplayPort 1.2 (2010)
L’introduzione dell’interfaccia DisplayPort 1.2 ha significato un’importante aggiornamento e passo in avanti rispetto alla precedente generazione. O meglio, della prima versione. Infatti, viene anzi tutto raddoppiata la larghezza di banda rispetto ad 1.1, si passa da 8.64 Gbps a 17.28 Gbps. Tecnicamente parlando, questo è stato possibile incrementando la velocità di ogni lane (rimane la configurazione a quattro corsie o lane) fino a 5.4 Gbps.
Cosa sono le Lane?
Nell’interfaccia DisplayPort, quando parliamo di configurazione a quattro lane ci riferiamo al modo in cui i dati vengono trasmessi passando per il cavo, utilizzando quelle che vengono appunto chiamate lane, o in italiano corsie. Queste corsie sono canali indipendenti che trasmettono i dati digitali dalla sorgente al display. Ogni lane trasmette un determinato flusso di dati a una certa velocità, con specifiche funzioni. Prendendo come riferimento la Lane Dati, questa deve trasferire un flusso di dati specifico. In una configurazione a 4 lane i dati possono essere inviati contemporaneamente per distribuire efficacemente il carico complessivo.
Oltre all’efficienza, questo sistema di corsie digitali consente all’interfaccia DisplayPort di essere altamente scalabile e flessibile. Adattandosi a diversi contesti e scenari nel campo audio e video. Tornando quindi dati alla mano, abbiamo detto che DisplayPort 1.2 aumenta la larghezza di banda fino a 17.28 Gbps, infatti: ogni lane può supportare fino a 5.4 Gbps (gigabit per secondo). Con quattro lane, la larghezza di banda totale diventa 4 * 5.4 Gbps = 21.6 Gbps (effettivi 17.28 Gbps considerando l’overhead del protocollo). La capacità di banda totale è la somma delle capacità di tute le lane attive.
Le principali novità della versione 1.2
Compatibile con HDMI, ma anche pieno supporto a VGA e DVI.
Viene introdotto il supporto per risoluzioni fino a 3840×2160 (4K UHD) a 60Hz o 2560×1600 a 120Hz. Ufficialmente però l’Adaptive Sync verrà introdotto con la versione DisplayPort 1.2a, seppur tecnicamente già possibile. Questa è la base tecnologica per tecnologie di sincronizzazione adattiva come AMD FreeSync, FreeSync Premium e Pro. Queste tecnologie sono infatti basate sullo standard aperto di VESA.
Inoltre, ha reso possibile l’uso di configurazioni multi-monitor ad alte risoluzioni, grazie alla tecnologia Multi-Stream Transport. MST ha semplificato notevolmente la configurazione di ambienti multi-monitor, eliminando di fatto le necessità di avere più uscite fisiche sulla GPU. Consente infatti di traportare più flussi video attraverso il singolo connettore.
DisplayPort 1.2 supporta ora una profondità di colore a 16 bit per componente.
La qualità delle immagini è ora migliorata con una gamma cromatica più ampia e maggiori dettagli.
Anche dal punto di vista audio avvengono miglioramenti, fino a 8 canali audio non compressi per soluzioni surround più complete. Giunti alla versione 1.2 di DisplayPort, l’utilizzo gaming è quindi affermato e diffuso. Le risoluzioni 4K, seppure non utilizzate in larga scala, sono perfettamente supportate con supporto anche ai 120Hz, scalando di risoluzione. Oltre al gaming e alle applicazioni professionali, questa ampia larghezza di banda viene sfruttata nella Realtà Virtuale.