Questa guida rapida può aiutarti a capire meglio Come Scegliere l’Alimentatore PC.
L’alimentatore è sempre stato uno di quei componenti acquistati per un solo aspetto, la potenza (watt). Trascurandone tutti gli altri. Anche se negli ultimi anni questo modo di fare acquisti è cambiato, ancora oggi troppo spesso si tende a dare meno importante all’alimentazione. Ed è una delle cose più sbagliate che possiamo fare quando assembliamo un pc. Come per tutte le componenti bisogna trovare il giusto compromesso partendo anzi tutto dal capire di cosa abbiamo bisogno, senza acquistare qualcosa che sia sottodimensionato alle nostre aspettative o troppo performante.
Parlando di alimentazione, quando non abbiamo i watt necessari il sistema funziona male o non funziona affatto. Quando ci affidiamo ad alimentatori sconosciuti o economici c’è il rischio che questi non abbiamo protezioni di alta qualità o che queste siano tarate male, al punto da intervenire in ritardo o non intervenire affatto in caso di problemi. Capiremo più avanti cosa significhi avere una corrente pulita a disposizione.
Quando parliamo di alimentatori oggi inoltre, non possiamo non considerare i livelli di efficienza.
L’efficienza di un alimentatore è la misura della quantità di potenza in ingresso che viene convertita in potenza utile in uscita,
con il resto disperso sotto forma di calore. Questa viene espressa in percentuale. Le certificazioni non sono solamente strumenti commerciali, comunque di impatto, questi rappresentano dei benefici che possono essere sfruttati a proprio favore nell’utilizzo di tutti i giorni. Però attenzione a non prenderli come sacre scritture.
L’importanza di avere una “corrente pulita”
Un’alimentatore di buona qualità, quindi con componenti interne di alta qualità, è in grado di fornire quella che viene definita una corrente pulita. Anzi tutto fornire una stabilità della tensione, questa dovrebbe rimanere sempre costante riducendo al minino fluttuazioni o variazioni di tensione che possono danneggiare le componenti elettroniche. Queste sono anche sensibili al rumore elettrico ovvero interferenze. Un buon PSU garantisce un Basso Rumore Elettrico. Andando più nel dettaglio c’è poi la distorsione armonica, anche questa deve registrare sempre dei valori ottimali avvicinandosi più possibile a una sinusoide pura. E’ quindi ottimale una Bassa Distorsione Armonica. Le Interferenze Elettromagnetiche ovvero le EMI sono un altro problema, e deve essere contenuto.
Di tutti questi aspetti tecnici se ne discute sempre durante gli aggiornamenti dei vari Standard ATX,
e le nuove linee guida su ATX 3.1 vanno naturalmente anche a richiedere delle EMI inferiori, oltre che tutta
una serie di nuovi parametri che puntano ad efficienza e sicurezza. Nello specifico Protezione dalle Sovratensioni
e dai Picchi di Tensione.
Comunque, anche se tutte queste spiegazioni tecniche risultano noiose ci sono anche vantaggi concreti nello scegliere un ottimo alimentatore per PC. Infatti componenti di qualità sono più efficienti, a parità di energia erogano più watt, scaldano molto meno e consumano meno corrente. Quella che paghiamo in sostanza. Oltre ad essere più Climate Friendly sono garantiti diversi anni e difficilmente si romperanno. E poi non scordiamoci che possono salvare il nostro pc in casi critici. Un PSU economico oltre a non darci garanzie può essere lui stesso la causa di guasti tra le componenti. E poi un sistema stabile ci fa stare tranquilli, ci fa giocare bene e può garantire dei picchi incredibili di corrente anche del 200%, sebbene per pochi secondi, senza subire conseguenze.