Il tuo salotto potrebbe aver bisogno di una delle migliori Soundbar Dolby Atmos (e ancora non lo sai). Sappiamo che è complicato districarsi perché in “commercio” esistono diversi standard, da Dolby a DTS e ogni contenuto audio-video supporta standard differenti che a loro volta possono essere veicolati in codec diversi. Anche i servizi di streaming più famosi come Netflix o Prime Video possono riprodurre contenuti sotto licenza Dolby. Se hai bisogno di una guida pratica su Dolby Atmos e vuoi una soundbar per sfruttarlo, sei nel posto giusto.
Cos’è Dolby Atmos,
perché è così “richiesto” e come funziona.
(guida breve e pratica)
Dolby Atmos è un standard audio (e non un codec) molto complesso che ha portato però nel settore una grande innovazione. Per la prima volta è possibile posizionare oggetti nello spazio, quindi nella stanza. Si possono ricreare effetti specifici e posizionarli in un punto specifico dello spazio. Capiamo quindi subito che c’è una grande differenza tra Atmos e i tradizionali audio surround come 5 o 7.1. Sebbene non sia semplice spiegare nei dettagli un formato audio così innovativo e complesso, dobbiamo interpretarlo come una serie di istruzioni aggiuntive che vanno a completare un segnale audio già codificato.
Questi dati e/o istruzioni aggiuntive vengono scritte da chi realizza la traccia audio, ma devono poi essere interpretate. Per far si che quel determinato evento audio si possa ascoltare esattamente nella posizione prevista, tutto deve essere compatibile con lo standard Dolby Atmos. Ad esempio una Smart TV con altoparlanti integrati potrebbe essere compatibile. Se vogliamo godere di questi contenuti “extra” su una soundbar, dovremmo averne una compatibile. Per quanto il mercato consumer sia oggi “invaso” da questo standard, non tutti i contenuti godono di queste caratteristiche.
Per capire ancora meglio le differenze rispetto all’audio surround, pensiamo al Dolby 5.1 Questo tipo di configurazione è ampiamente conosciuta ed utilizzata, offre un’ottima esperienza “surround” appunto, ma tutto si basa su un piano orizzontale. Dolby Atmos affronta la questione da un punto di vista tridimensionale. Non essendo un codec, Atmos deve essere veicolato attraverso uno di essi, tra cui; Digital Plus, TrueHD e Dolby MAT. Parlare infatti di qualità o confrontare le diverse esperienze è complicato poiché la qualità dipende dal codec. Al momento Dolby TrueHD è quello con la miglior qualità essendo 100% lossless.
Su Blu-ray, Dolby TrueHD supporta fino a otto canali full-range di audio a 96 kHz/24 bit e sei canali full-range di audio a 192 kHz/24 bit. Presenta inoltre un upsampling avanzato a 96k per produrre l’audio Blu-ray di massima qualità da materiale registrato originariamente a 48k. I vari servizio di streaming come Amazon Prime Video, Netflix, non riescono a sfruttare appieno il potenziale di Dolby Atmos, ma l’esperienza è comunque eccellente. Dolby ha superato di gran lunga DTS nel mercato audio consumer.
Perché scegliere una soundbar?
Sono sistemi compatti e molto evoluti.
Quando parliamo di soundbar stiamo guardando a un prodotto semplice da installare e configurare. Questo spesso ha un costo non indifferente ma non bisogna eccessivamente spendere cifre esagerate per godere di un’esperienza di ottimo livello. Ci sono ottime soundbar a meno di 200€, e con offerte di vario tipo si fanno affari sempre interessanti. Quando invece parliamo delle migliori soundbar, il discorso cambia. Questi prodotti vanno a rimpiazzare quelli che una volta erano i sistemi Hi-Fi; ingombranti, costosi, non alla portata di tutti (lato installazione). Oltre a evidenti problemi di spazio, era molto più complicato posizionare i diffusori, peggio ancora se sistemi 5.1.
Oggi grazie alla tecnologia e all’intelligenza artificiale, ogni produttore ha messo appunto tecnologie, proprietarie, in grado di analizzare e ottimizzare l’audio in base alla stanza. Le migliori soundbar hanno diversi canali audio fisici, ma sfruttano i propri sistemi per virtualizzare l’audio in modo che sia visualizzato in modo tridimensionale nell’ambiente. Questo non è semplice e non tutte le soundbar lo fanno al meglio, ma i prodotti top di gamma hanno raggiunto una qualità notevole. L’altro problema che queste cercano di risolvere è il posizionamento. Infatti quello che prima era lo studio del posizionamento, oggi è fatto dal produttore, a noi basta inserirla sotto la Smart TV e il gioco è fatto.
Questo però non vuol dire che una soundbar sia meglio o peggio di un sistema completo Hi-Fi, dipende semplicemente dalle nostre esigenze, dal budget e dalla nostra esperienza. Maggiormente si tende a consigliare una soundbar per uso intrattenimento; Film e Serie TV, con una minor propensione all’ascolto di musica dove questi altoparlanti fanno più fatica. Per “ovviare” in parte a questo, è spesso possibile abbinare diffusori e subwoofer, dove questi andranno a colmare il gap lato musicale.
Le migliori Soundbar Dolby Atmos
Soundbar con Dolby Atmos | Canali Audio | Subwoofer | Potenza | Mod. Gaming |
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Samsung HW-Q990D Vasta gamma di funzionalità e personalizzazione del suono, con un’acustica dedicata in base alla stanza. Non manca il supporto HDMI 2.1, recentemente inserito. | 11.1.4 Canali | Si | Non specificata | Game Mode Pro |
Bose Soundbar Smart Ultra Ottimizza l’audio attraverso ADAPTiQ e Bose TrueSpace, anche per segnali non Atmos. Il sistema però è molto costoso, specie se si vuole abbinare un subwoofer. Poche migliorie rispetto a Bose 900. | 9 diffusori (2x up-firing) | Opzionale | Non specificata | Non c’è HDMI 2.1 |
Samsung HW-Q930C Strumenti di correzione, equalizzatore e preset. A questo soundbar non manca proprio nulla, solamente la larghezza di banda dell’HDMI 2.1. | 9.1.4 Canali | Si | 200W | Game Mode Pro |
Sennheiser AMBEO Soundbar Plus 13 driver indipendenti e la tecnologia -AMBEO– funzionano come altoparlanti virtuali. I bassi potenti possono farci risparmiare qualcosa. | 7.1.4 Canali | Opzionale | 500W | Ok HDMI 2.1 |
VIZIO 5.1.2 Elevate Sound Bar Scena realistica con un audio di ottimo livello. Manca di equalizzatore ma ha 4 preset EQ. Soundbar Dolby Atmos a un ottimo prezzo, senza troppe rinunce. | 5.1.2 Canali | Si | Non specificata | Non specificata |
La Bose Soundbar Smart Ultra non porta una vera rivoluzione rispetto al modello 900. In compenso i prezzi si sono allineati molto e non è difficile trovare la prima addirittura a un prezzo inferiore. Nonostante la qualità e il suono tipico di Bose, il sistema complessivamente è molto costoso, dal momento che i risultati migliori si ottengono abbinando quanto meno un subwoofer. Supporta perfettamente Dolby Atmos ed è in grado di ottimizzare anche contenuti che non lo sono, però manca l’ingressi HDMI 2.1 per sfruttare il pass-through 4K. I contenuti video esterni non passano attraverso la soundbar. Diversi accessori opzionali, come sempre.
Sonos Ultimate Immersive è invece un sistema tanto complesso quanto costoso. Sebbene poi il tutto risulti semplice da installare. Comunque non rientra in questa lista ufficialmente. Il sistema parte dalla soundbar Sonos Arc, alla quale vengono aggiunti due satelliti e un subwoofer. Arc offre una qualità di primissimo livello, supporta Dolby Atmos e canali audio (7.1.4) dedicati per riprodurre al meglio la tridimensionalità dei suoni. Tutto il pacchetto però è molto costoso al netto di alcune mancanze come l’HDMI. Se volete però un sistema modulare da espandere successivamente in tutta la casa potrebbe essere la scelta giusta.
Per quanto riguarda la fascia entry-level ed economica, i prodotti Vizio sono davvero validi. In alternativa si possono puntare modelli di fascia intermedia dei rispettivi produttori citati come; Samsung, Bose o Sennheiser. Non c’è quindi necessità assoluta di spendere cifre consistenti per sfruttare i contenuti Dolby Atmos, ma le differenze ci sono nell’esperienza complessiva.