Cerco di portarvi questo articolo che senza ombra di dubbio non spiega nulla di nuovo, ma sulla base di una quantità di prodotti testati che è più alta della maggior parte degli utenti normali, credo di poter dire la mia. Oggi parliamo di gamepad economici, alternativi, non ufficiali o pluricompatibili, ovvero quei dispositivi che non sono licenziati Microsoft o Sony, che costano mediamente meno, e che spesso si propongono come prodotti in grado di funzionare su tutti i dispositivi, quindi console e PC ma anche Android etc. Per poter funzionare correttamente questi joystick funzionano sia Bluetooth che tramite RF, quindi connessione Wireless 2.4G.
Quali caratteristiche hanno questi gamedpad economici? La principale caratteristica di questi prodotti è il loro prezzo estremamente conveniente. Si trovano nella fascia di prezzo dei 15-30€ e hanno sempre un’estetica molto accattivante con colori sgargianti e caratteristiche con cui li associamo a un discorso di gaming competitivo. Certo, un occhio più attento o forse vecchio capisce al volo che quel tipo di design è da anni associato invece a prodotti molto economici e talvolta davvero scadenti, credo che gli anni 2000 per chi li ha vissuti abbia lasciato un segno indelebile. Più la scatola era colorata, più il prodotto era esagerato nei colori e nell’estetica e maggiore era la probabilità che si trattasse di una cinesata epica.
I principali difetti dei prodotti da me testati (economici): parto subito col difetto più grave riscontrato in questi prodotti ovvero la longevità. Non sono un giornalista o un professionista del settore che fa delle recensione la sua vita, ma portando comunque contenuti sul web ho capito nel tempo che tali dispositivi rappresentano un grosso problema e che spesso non conviene per nulla sponsorizzarli, per quanto gratuitamente, in quanto nel corso del tempo tendono a diventare difettosi e spesso anche a non funzionare più. Contrariamente invece a quanto accade per cuffie e auricolari, dove il potere di acquisto si è alzato tantissimo ed oggi con poche decine di euro si prendono TWS dalla buona qualità audio, confortevoli e durature.
Ovviamente non finiscono qui i problemi, tanti gamepad arrivano con gli analogici non perfettamente centrati e se giocate a titoli FPS ma anche, cito uno a caso che io gioco; For Honor, è un dramma. Ma credo lo sia per tutti i giochi. Alcuni gamepad che ora sono spariti anche dagli store di Amazon avevano solo un tasto difettoso ma che nel tempo ha smesso di funzionare. Si potrebbe poi parlare del comparto alimentazione spesso ballerino, con connessioni che vanno e vengono (in particolare quelli con micro usb), ma direi che la principale motivazione per cui faccio fatica oggi a consigliare prodotti alternativi è proprio la durata, da qui il titolo: meno spendi e più spendi.
Il mercato dei gamepad è quindi monomarca?
Attenzione assolutamente no! Ho avuto modo di testare alcuni prodotti davvero interessanti, ma voglio a questo punto portarmi avanti o pararmi un po’ il sedere dicendovi che sto testando questo pad da circa due mesi. Si tratta del PXN P3 Controller PC Wireless, un gamead con un design davvero bello a mio avviso e disponibile in due colorazioni, è attualmente in sconto su Amazon italiano con un coupon del 20%, ma su amazon.de è disponibile a un prezzo già inferiore. Non voglio elogiarlo più del dovuto in quanto ad oggi, neanche a farlo apposta, non sono riuscito ad utilizzarlo con la connessione wireless (è inclusa una chiavetta) ma solo via cavo. Leggendo però le recensioni mi sembra di capire che nessuno abbia avuto questo problema, quindi voglio dedurre che tutte le periferiche connesse al mio PC o quelle in memoria su Windows abbiano in qualche modo contribuito al non funzionamento di tale sistema. Le sensazioni verso il PXN sono molto positive in game, feeling ottimo, qualità costruttiva molto interessante, peso contenuto ma comunque sufficiente. Il grip lascia a desiderare in quanto la finitura è completamente liscia ma gli analogici compensano egregiamente questa mancanza.
Un altro aspetto da considerare e che non può essere ignorato è la garanzia offerta dai produttori. Se compriamo un prodotto venduto e spedito da Amazon sappiamo che i problemi sono davvero limitati a pochi casi, ma talvolta comprando da venditori esterni si fa fatica ad aprire ticket di assistenza di prodotti che, come già detto, spariscono anche dagli store. Ok, ammettiamo che recuperare i soldi si relativamente semplice su una piattaforma come Amazon, ma anche la perdita di tempo e rimanere senza gamepad perché non considerarla? PXN ha il suo sito ufficiale (a proposito qui trovate il Manuale di supporto) ed offre una gamma di dispositivi piuttosto ampia ed è mediamente apprezzata in termini di recensioni. Provando comunque a riassumere gli aspetti da considerare quando si vuole acquistare un prodotto alternativo per PC, console o dispositivi mobili direi che i punti cardine sono: prezzo, longevità e affidabilità. Attualmente in tal senso tutte o quasi le alternative falliscono se paragonati ai prodotti ufficiali.
Non so quanti di voi hanno provato i gamepad di Xbox 360 per me erano davvero eccezionali e sono tutt’ora funzionanti quelli che ho. Se riuscite a recuperarli a pochi euro credo non si possano fare affari migliori. Il passaggio a gamepad delle console Microsoft più moderne è stato solo uno sfizio per me. Un Sony Dualshock per PS4 si trova ormai in offerta a meno di 60€, ma comunque rispetto alla qualità del prodotto non posso dire che non valga i suoi 75€ circa. Imbarazzanti le offerte sui gamepad Wireless di Xbox oggi disponibili in particolare su amazon.de – circa 35€, che è in pratica il prezzo di un prodotto sconosciuto e non ufficiale. A un prezzo di circa 60€ vi potete portare a casa il kit completo con il TP-LINK UB500, sempre sulla versione tedesca del noto shop. Questo per dire che va considerato l’aspetto economico ma nel suo spettro più ampio: comprare tre gamepad economici l’anno o un pad affidabile che duri una vita, a voi la scelta. Credo invece che sul fronte competitivo le alternative siano spesso migliori dei canali ufficiali e non posso aggiungere nulla di nuovo nel campo del gaming di livello superiore, conoscete già tutte le alternative più famose come; Nacon, Razer, ASTRO (non so se faccia ancora gamepad), e se volete aprirvi al mondo dei controller personalizzabili e via discorrendo non posso non citarvi scufgaming. Uno dei prodotti di punta già assemblato è lo SCUF Instinct Pro, cifre folli a mio avviso ma tant’è che esiste. Comunque attenzione anche su questo fronte a considerare se valga realmente la pena spendere cifre ancora superiori per un controller in quanto su buona parte dei giochi non è richiesto un pad con caratteristiche avanzate e se parliamo poi dei titoli simulativi, beh li il salto di qualità è solo quando si acquista un volante e una pedaliera (mettiamoci anche un bel monitor), beati voi se avete lo spazio in casa.
Non dimentichiamoci di un altro controller straordinario che è l‘Elite Series di Microsoft, prezzo importante per un prodotto TOP. A un costo nettamente inferiore posso solo parlarvi bene dell’MSI FORCE GC30 V2, cifra tonda circa 50€ per portarsi a casa bel design e grande affidabilità. Ultimamente ho visto anche in offerta il Razer Wolverine V2 che di listino supera di gran lunga i prodotti così detti ufficiali ma oggi pare abbia ricevuto un taglio di prezzo notevole. Gamepad straordinario secondo me per grip e feeling che restituisce quando lo si usa, riprogrammabile in alcune funzionalità e compatibile Xbox Series X|S, Xbox One, PC. Rispetto alla versione CHROMA il cavo cablato è fisso, non ha gli RGB, manca di 4 pulsanti extra posteriori e altri features, ma comunque resta un ottimo prodotto. Se volete ulteriormente addentrarvi nel mondo dei gamepad alternativi mi è capitato di giocare con controller a marchio DR1TECH. Niente male.