Torniamo a parlare di questa grande realtà che è Mobvoi con un prodotto di fascia alta ed estremamente smart; Le TicPods 2 Pro. Andremo con una recensione-copia considerando che abbiamo già parlato ampiamente della versione standard, quella non Pro. Auricolari che presentano le medesime specifiche. Differenze? Controlli del movimento con la testa con, tecnologia proprietaria del brand, ma poco altro.
Come si presentano
La dotazione come sempre è quella standard, tranne per i gommini che ovviamente non sono presenti. La qualità del case/custodia a primo impatto non è delle migliori viste, forse un po leggerino, ma rimane piacevole al tatto e di un peso molto contenuto, parliamo di 29.5g di peso per dimensioni altrettanto ridotte: 24mm x 32mm x 71mm. Lo sportellino nemmeno sembra molto solido e affidabile, ma dopo un’attenta analisi se ne può apprezzare comunque la discreta qualità e la buona riuscita generale. Frontalmente troviamo due led e sul posteriore il cavo di ricarica USB-C (evviva). Le caratteristiche tecniche rispetto alle PRO non sono inferiori, se non per il Chipset QCC3026 la cui differenza è legata ovviamente alla mancanza di alcune features. Stessa bobina da 13mm e tutti i Codec Audio; AAC (iOS e Android), APTX (Android) e SBC (Android).
Qualche problema con la connessione Bluetooth inizialmente con la versione base, nessun problema con le Pro, ma insomma assolutamente un caso infatti entrambi le versioni si dimostrano poi col tempo affidabili sotto il punto di vista della velocità di collegamento. Esclusa questa fase iniziale, le TicPods sono predisposte come molte altre cuffie True Wireless ad attivarsi e/o associarsi nel momento in cui si apre lo sportellino del case, e in questo caso specifico si mettono in stand-by o riprendono la riproduzione a seconda se sono inseriti o meno nell’orecchio. Questa funziona è presente su entrambi le versioni, peccato che non ci sia un auricolare master o viceversa, infatti non possiamo lasciare attivo solo un auricolare.
Qualitativamente le TicPods sono costruite bene ed il peso è ben distribuito. Il design è chiaramente ispirato ad Apple, inutile girarci intorno, ma la scelta stilistica è ben ripagata da un prodotto solido, con un controllo touch abbastanza preciso, e una resa audio niente male. L’utilizzo è prevalentemente quotidiano, senza trascurare l’ascolto di musica e la riproduzione di film. Nelle conclusioni finali qualche dettaglio extra su ergonomia e indossabilità..
Applicazione e Audio
l’APP di Mobvoi può gestire chiaramente tutti i prodotti compatibili, TicPods 2 e PRO nel mio caso. Non è un applicazione particolarmente rifinita, utile solo a gestire piccole necessità e funzioni, compreso l’update del firmware. Tramite la stessa si attiva l’audio in qualità Aptx, questo Codec è disponibile solo su Android, ma tranquilli che gli stessi standard sono presenti anche su iOS.
Non vi parlerò delle prove musicali come ho fatto per altre earbuds di fascia alta; Jabra Elite 75, Beoplay E8 3r Gen. in primis, in quanto ritengo le TicPods 2 siano destinate ad un pubblico sempre in movimento, che preferisce le funzionalità in mobilità piuttosto che la qualità pura ed estrema in ascolto di musica e film. Non mi sono lasciato comunque sfuggire l’occasione di testare uno dei miei album di prova e qualche extra, e beh devo dirvi che anche in ascolto di musica queste TicPods 2 si fanno apprezzare.
La gamma alta è molto frizzante, la scena non è particolarmente responsiva, ma la stereofonia è buona e ascoltare musica è gradevole. Sconsiglio l’utilizzo dell’equalizzatore, si può impostare solo su valori predefiniti e non migliora la qualità dell’audio, mandando in distorsione spesso gli auricolari se utilizzati a un volume sostenuto. La gamma bassa non è particolarmente attiva, ma questo “risparmio” di corrente viene tradotto in volume e db. In mobilità e chiamate l’audio è leggermente superiore rispetto alla versione base per via della cancellazione del rumore sul doppio microfono. Non c’è un abisso in termini di qualità tra le due, in alcuni casi la differenza è marcata in altri meno.
Conclusioni finali
Nonostante non ci siano gommini a protezione le TicPods 2 (e Pro) sono abbastanza comode, ma non per lunghe sessioni. Trascorrere una giornata intera con questi auricolari nell’orecchio beh, non è il massimo, la plastica dura tende a farsi sentire dopo circa un’ora di utilizzo o poco più. Quello che invece passa completamente inosservato è il peso e l’ergonomia generale, in quanto sono veramente stabili. I controlli touch sono abbastanza reattivi, sia sulle Pro che sulla versione standard. Andando a valutare invece quelle che sono le gesture e tutti i controlli extra sicuramente giudizio positivo a patto di smanettarci, diciamo che se avete già prodotti simili troverete un feeling maggiore. Auricolari davvero smart, complete sotto ogni punto di vista, sperando magari in un firmware aggiuntivo per migliorare i controlli touch. Il rapporto Q&P più bilanciato fa di queste TicPods un best-buy o quasi in questa fascia di prezzo.