Unboxing e caratteristiche
Uno degli aspetti che ho subito apprezzato delle nuove Sony è l’imballaggio. L’azienda ha puntato a un sistema di confezionamento dei suoi prodotti più sostenibile e riciclabile. Il classico polietilene è stato rimpiazzato da materiale cartaceo, tanto che quando sono arrivate a case le nuove cuffie ho pensato che fosse un prodotto destinato ai recensori e non ai clienti finali. Ci si accorge poi che non è solo carta, ma tutto è perfettamente curato in un packaging che spero anche altre aziende adotteranno in futuro. Torneremo a parlare di questo innovativo sistema sviluppato da Sony nelle note conclusive. Andiamo quindi ad aprire la nostra bella confezione e a scoprire i nuovissimi WF-1000XM4.



All’interno della confezione troviamo un cavetto usb-c per la ricarica davvero troppo corto e tre taglie complessive di gommini auricolari. Quelli installati di default sono i taglia M. Non mancano i diversi manuali e garanzie del caso più un voucher da sfruttare sui principali servizi di streaming musicali come Tidal, ad eccezione di Spotify. Questa mancanza è dovuta probabilmente al fatto che Sony voglia spingere molto sulla riproduzione musicale Hi-Fi, il più lossless possibile e tale possibilità pare sia ancora in sviluppo presso Spotify. Potrebbe comunque approdare proprio nel corso dell’anno.
Le WF-1000XM4 puntano quindi ad essere cuffie auricolari estremamente versatili ma con una spiccata propensione all’ascolto musicale grazie anche a suoi generosi driver da 6 mm che dovrebbero garantire come dice Sony un incremento di volume del 20% e una dinamica esaltante. Mi immagino dunque che tale altoparlante unito al processore migliorato possa restituire oltre che accuratezza anche una gamma bassa vibrante e coinvolgente. Non solo chiacchiere però, le nuove Sony supportano l’audio wireless ad alta risoluzione, nota nel settore come Hi-Res Audio, wireless in questo caso. Per quanto riguarda il codec incaricato Sony equipaggia le XM4 col suo LDAC (velocità di trasferimento max: 990 kbps). Si tratta di connessioni molto vicine a quelle cablate tradizionali. Ovviamente per usufruire di tale trasferimenti bisognerà dotarsi di dispositivi compatibili. E qui andrebbe aperta una parentesi bella grande considerando che l’LDAC sembra a tutti gli effetti un eco-sistema targato Sony più che un codec ad alta definizione, come è l’aptX HD ad esempio. Un’altra tecnologia è denominata DSEE Extreme™ (Digital Sound Enhancement Engine), in questo caso si tratta di un software che tramite l’intelligenza artificiale dovrebbe intervenire direttamente sulle tracce compresse e ripristinare quello che tecnicamente viene perso proprio in fase di compressione. E’ una tecnologia che personalmente non conosco e sui personalmente non punto molto ma che proverò. Tutte le funzionalità sopra citate sono disponibili utilizzando l’applicazione dedicata.



Musica e film
Recensire le Sony WF-1000XM4 è stato complicato. La recensione ha richiesto diverso tempo e tante ore di ascolto. Ho iniziato le prove audio facendo una rotazione degli album che meglio conosco e che so essere registrati dignitosamente, anche se parliamo di Amazon Music, lontani quindi dall’audio ad alta definizione. Partiamo anzi tutto da una prova molto semplice e che tutti possono percepire: il volume. Stando alle premesse di Sony il nuovo driver da 6 mm regala un 20% di volume in più… rispetto a cosa non è dato saperlo, ma comunque rispetto a prodotti di fascia alta già ampiamente testati, il volume è standard. E’ un volume che anche sparato al massimo non è fastidioso neanche a distanza di qualche decina di minuti in ascolto. Chiaro, può essere soggettivo ma nulla di sbalorditivo. Le impressioni a caldo riguardano senza dubbio la voce e il dettaglio, su questo le XM4 mi hanno davvero colpito in positivo. La voce è molto nitida ma riesce a rimanere morbida e mai tagliente, pur rimanendo ovviamente fedele. Ascoltare una voce profonda con delle note di pianoforte in sottofondo è una goduria assoluta. Peccato davvero per quel pizzico di volume in più; sarebbe da pelle d’oca.
Parlando di scena musicale e di come riusciamo a percepire la provenienza di voce e strumenti mi sembra che sia sempre molto centrata. La voce nello specifico raramente tende a spostarsi ma gli strumenti riusciamo a vederli esattamente appena dietro alla voce principale. Cori e voci secondarie sono riprodotte fedelmente. Nonostante per l’occasione abbia attivato la versione premium di Tidal, molti album a me noti riprodotti su tale piattaforma e in formato Hi-Fi e Master non mi hanno per nulla convinto, tanto da tornare su Amazon Music. A partire dal volume, praticamente inesistente. Tanto per citarvi un esempio; The Kick Inside di Kate Bush (master), su Tidal è praticamente una traccia mp3 alle mie orecchie, buona la voce ma dettagli inesistenti. Questo comunque dovrebbe farci ragionare su quanto sia difficile svolgere prove audio approfondite quando abbiamo due driver da 6 mm alle orecchie.
La curiosità di provare degli auricolari Hi-Fi Res era tanta, il mio Realme 6 PRO supporta l’LDAC di Sony (che ha concesso tale tecnologia agli sviluppatori di Android). Personalmente però tutte le tracce ascoltate in alta definizione o addirittura in versione master, in Tidal, non mi hanno convinto. Torniamo quindi per un attimo a sfogliare la playlist di Amazon Music. Scena musicale è appurato che sia molto centrata, la spazialità è tutto sommato interessante e la percezione è quella di avere driver ben più grandi di 6 mm. La voce è profonda e arriva ad occupare tutto il campo visivo, se così possiamo dire. Il basso è molto corposo, mai fastidioso, anche spingendo al massimo con l’EQ dall’app di Sony (clear bass).



Test finali e conclusioni
Le Sony WF-1000XM4 sono il risultato di anni e anni di studi e ricerche oltre che di innovazione. Le XM4 rasentano la perfezione se analizzati tutti gli aspetti che dovrebbero caratterizzare un prodotto del genere. Il design è molto bello a partire dal case di ricarica, mentre gli auricolari seppur generosi nelle dimensioni mantengono un peso contenuto in un design bello, elegante e compatto. Alle orecchie sono comode, forse non i migliori auricolari per fare sport ma per ascoltare ore e ore di musica si dimostrano confortevoli e mai fastidiose. I controlli touch sono praticamente perfetti e sempre precisi ed è possibile tramite l’app andare a modificare le funzioni associate ai due auricolari. I microfoni non hanno alcun problema e sono tra i più precisi nel riconoscere le nostre parole. Con le nuove Sony ci si può isolare totalmente quando siamo a casa oppure ascoltare i rumori provenienti dall’esterno, con vari livelli di trasparenza. Forse l’applicazione dedicata di Sony andrebbe rifinita e l’equalizzatore è davvero troppo limitato, anche nei presets messi a disposizione.
I WF-1000XM4 sono IPX4 mentre per quanto riguarda l’autonomia una ricarica completa di auricolari e case dovrebbe garantire 24 ore complessive di ascolto. La stessa Sony garantisce che soli 5 minuti di ricarica possono far funzionare gli auricolari per un’ora. Non manca il supporto alla ricaricare wireless. In conclusione ritengo che le nuove Sony siano un prodotto davvero eccezionale sia per l’utilizzo quotidiano che per quello musicale, ma senza dubbio alcune scelte vengono pagate a caro prezzo. LDAC è un codec certificato Hi-Res Audio Wireless, è tutti gli effetti un software ed è stato concesso all’Android Open Source Project, ma è ancora oggi lontano dall’essere adottato in massa. Su Android non dovrebbero esserci problemi, ma per quanto riguarda DAC, TV o Soundbar, il tutto sembra più che altro legato all’ecosistema Sony e difficilmente avverrà un’adozione di massa, considerando la quantità esagerata di codec audio già presenti sul mercato. C’è però da dire che dati alla mano, il codec di Sony è davvero impressionante.
La prova sul campo però al momento non mi ha entusiasmato, tutti le tracce ascoltate in formati così detti ad alta risoluzione non mi hanno colpito, anzi tutt’altro, mi domando quindi se tutta questa tecnologia non sia pagata per nulla. Il prezzo delle nuove Sony è comunque contenuto e considerando la qualità del prodotto direi che è assolutamente accettabile. Per finire vi invito anche ad approfondire il tema della sostenibilità (Original Blended Material di Sony) a questo LINK – un motivo in più per acquistare le nuove Sony, nel caso vi abbiano convinto. Sono disponibili su Amazon, o presso il sito ufficiale Sony.

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