Dunque stai assemblando il tuo nuovo pc? Ecco i Migliori PSU ATX 3.1 da 1000W.
L’alimentatore è sempre stato uno di quei componenti acquistati per un solo aspetto, la potenza (watt). Trascurandone tutti gli altri. Anche se negli ultimi anni questo modo di fare acquisti è cambiato, ancora oggi troppo spesso si tende a dare meno importante all’alimentazione. Ed è una delle cose più sbagliate che possiamo fare quando assembliamo un pc. Come per tutte le componenti bisogna trovare il giusto compromesso partendo anzi tutto dal capire di cosa abbiamo bisogno, senza acquistare qualcosa che sia sottodimensionato alle nostre aspettative o troppo performante.
Parlando di alimentazione, quando non abbiamo i watt necessari il sistema funziona male o non funziona affatto. Quando ci affidiamo ad alimentatori sconosciuti o economici c’è il rischio che questi non abbiamo protezioni di alta qualità o che queste siano tarate male, al punto da intervenire in ritardo o non intervenire affatto in caso di problemi.
Ecco alcuni tra i Migliori PSU ATX 3.1 (1000W): molti degli ATX 3.0 in commercio sono pronti a rispondere alle specifiche del nuovo standard. Tuttavia, alcuni modelli potrebbero non includere il nuovo connettore 12V-2×6.
Migliori PSU ATX 3.1 da 1000W
Alimentatore (PSU) | Power | Form Factor | 80+ Verified 115V | Low Load Efficiency |
---|---|---|---|---|
Corsair RM1000x Shift (RPS0161) | 1000W | ATX12V | Gold | 76.3% @ 2% load |
MAG A1000GL PCIE5 | 1000W | ATX12V | Gold | 73.0% @ 2% load |
Super Flower SF-1000F14XP | 1000W | ATX12V | Platinum | 68.1% @ 2% load |
FSP HTI-1000M | 1000W | ATX12V | Titanium | 74.2% @ 2% load |
DeepCool PX1000G (PXA00G-FC) | 1000W | ATX12V | Gold | 77.3% @ 2% load |
Phanteks PH-P1000GH_01 | 1000W | ATX12V | Platinum | 70.7% @ 2% load |
Doverose precisazioni sui modelli presi in considerazione
Per elencare questi alimentatori è stata presa come riferimento la tabella fornita da Intel; Power Supply Selector.
Tuttavia, verificando sul sito del produttore, non tutti i PSU possono risultare ATX 3.1, bensì ATX 3.0. Considerando il DG Version fornito da Intel, è plausibile che i produttori non abbiano ancora aggiornato ufficialmente l’elenco dei prodotti con il relativo supporto all’aggiornamento dello standard.
Il termine “DG Version” si riferisce alla versione del Design Guide per gli standard degli alimentatori stabiliti da Intel. La discrepanza tra la dicitura ATX 3.1 sul sito Intel e ATX 3.0 sul sito del produttore potrebbe derivare da un ritardo nell’aggiornamento delle informazioni del prodotto o da differenti convenzioni di denominazione utilizzate dai produttori. La versione del Design Guide assicura la compatibilità e il rispetto di specifici standard tecnici per gli alimentatori. Per maggiori dettagli, visita il Intel Power Supply Selector.
E’ stato inserito comunque MAG A1000GL PCIE5 al posto di MSI Ai1000P PCIE5, lasciando invece invariati alcuni PSU come DeepCool PX1000G (PXA00G-FC), FSP HTI-1000M e RM1000x Shift (RPS0161). Considerando che alcuni PSU non ancora etichettati al nuovo design guide, sono certificati Cybenetics, non c’è da preoccuparsi, di fatto, non avrebbe senso certificare alimentatori datati se non con 80 PLUS.
Cos’è ATX 3.0 e ATX 3.1
Sebbene ATX non sia uno standard dedicato ai soli PSU, ATX 3.0 si concentra su di essi.
Per ovvie ragioni tecniche, questo si estende però a tutta la catena di componenti hardware. Quindi in sostanza 3.0 va indicare un nuovo standard con prestazioni maggiori e specifiche dedicate. Le nuove schede grafiche richiedono oggi una potenza maggiore ma anche più stabile. Tra l’altro ATX 3.0 include specifiche per il nuovo (ora di nuovo superato) connettore PCIe 5.0 a 12 pin (12VHPWR), in grado di fornire fino a 600W. Tuttavia, la nuova revisione delle specifiche ha introdotto miglioramenti non ci obbligano a cambiare alimentatore, e i produttori riusciranno con relativa semplicità a rendere i propri PSU compatibili.
Efficienza e “Low Load Efficiency”
negli alimentatori PSU.
“Low Load Efficiency” negli alimentatori PSU (Power Supply Unit) si riferisce all’efficienza dell’alimentatore quando opera a bassi livelli di carico. Questi test vengono condotti tipicamente al 10% o 20% del carico massimo nominale. Uno dei vantaggi di avere un buon alimentatore è che questo può utilizzare meno energia fornendo la stessa quantità di potenza al sistema. Specialmente in idle o in standby, i PSU possono funzionare a bassi livelli di carico. In questo caso, una buona efficienza si traduce fisicamente in meno energia elettrica.
Ovviamente ci sono diversi parametri altrettanto importanti che dovremmo conoscere ed approfondire, ma quando andiamo a vedere nello specifico la low load efficiency, visualizziamo un parametro cruciale per valutare quanto un alimentatore è efficiente nel convertire l’energia elettrica in condizioni di carico ridotto. Questo influenza positivamente anche l’ambiente e i costi che l’utente deve sostenere sul medio e lungo periodo. A prescindere poi dal risparmio che sia un utente privato che un’azienda può riscontrare, un’alimentatore che produce meno calore avrà vita più lunga in quanto le componenti elettroniche godono di temperature più basse.
Cos’è la certificazione Cybenetics?
Lo Standard più completo sugli Alimentatori PC.
Questa certificazione è un vero e proprio prodotto sviluppato da un’azienda dedicata, CLEAResult.
Riguarda esclusivamente l’efficienza di un alimentatore in determinati test e scenari di utilizzo. L’azienda offre fino a sei livelli di certificazione per criterio a livelli crescenti di efficienza energetica per gli alimentatori interni. Questi standard sono riconosciuti tra l’altro da ENERGY STAR® e dall’Unione Europea. Offre ai produttori l’opportunità di differenziare i loro prodotti, anche sfruttando l’impatto positivo in fase di acquisto. Dal peggiore al migliore: Standard, Bronzo, Argento, Oro, Platino e Titanio.