TicPods 2

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Indossiamo le TicPods 2, versione leggermente castrata delle PRO. Hanno senso? Qualche features in meno, mancano i comandi veloci, i controlli dei movimenti con la testa, il comando sveglia, ma caratteristiche tecniche identiche. Vediamo come vanno.

Ecco come si presentano

La dotazione come sempre è quella standard, tranne per i gommini che ovviamente non sono presenti. La qualità del case/custodia a primo impatto non è delle migliori viste, forse un po leggerino, ma rimane piacevole al tatto e di un peso molto contenuto, parliamo di 29.5g di peso per dimensioni altrettanto ridotte: 24mm x 32mm x 71mm. Lo sportellino nemmeno sembra molto solido e affidabile, ma dopo un’attenta e prolungata analisi se ne può apprezzare comunque la discreta qualità e la buona riuscita generale. Frontalmente troviamo due led e sul posteriore il cavo di ricarica USB-C (evviva). Le caratteristiche tecniche rispetto alle PRO non sono inferiori, se non per il Chipset QCC3026 la cui differenza è legata ovviamente alla mancanza di alcune features. Stessa bobina da 13mm e tutti i Codec Audio; AAC (iOS e Android), APTX (Android) e SBC (Android).

Caratteristiche ed aspetti

Qualche problema con la connessione Bluetooth inizialmente, forse dovuti a una poca percentuale di batteria negli auricolari. In ogni caso, se doveste avere problemi, date una ricarica veloce anche di 5 minuti e fate ricercare allo smartphone i TicPods quando sono ancora nel case (sportellino aperto), dovrebbe lampeggiare blu, oppure premete il tastino che è all’interno del case, serve proprio a rendere il dispositivo associabile. Esclusa questa fase iniziale, le TicPods sono predisposte come molte altre cuffie True Wireless ad attivarsi e/o associarsi nel momento in cui si apre lo sportellino del case, e in questo caso specifico si mettono in stand-by o riprendono la riproduzione a seconda se sono inseriti o meno nell’orecchio. Questa funziona è presente su entrambi le versioni, peccato che non ci sia un auricolare master o viceversa, infatti non possiamo lasciare attivo solo un auricolare.

Qualitativamente le TicPods sono costruite bene ed il peso è ben distribuito. Il design è chiaramente ispirato ad Apple, ma la scelta stilistica è ben ripagata da un prodotto solido, con un controllo touch abbastanza preciso, e una resa audio niente male. L’utilizzo è prevalentemente quotidiano, senza trascurare l’ascolto di musica e la riproduzione di film. Nelle conclusioni finali qualche dettaglio extra su ergonomia e “indossabilità”.

APP: Funzioni e Audio

l’APP di Mobvoi può gestire chiaramente tutti i prodotti compatibili, TicPods 2 e PRO nel mio caso. Non è un applicazione particolarmente rifinita, utile solo a gestire piccole necessità e funzioni, compreso l’update del firmware. Tramite la stessa si attiva l’audio in qualità aptx, questo Codec è disponibile solo su Android, ma non è una codec proprietario di Mobvoi o altri produttori di cuffie.            

Non vi parlerò delle prove musicali come ho fatto per altre earbuds di fascia alta; Jabra Elite 75, Beoplay E8 3r Gen. in primis, in quanto ritengo le TicPods 2 siano destinate ad un pubblico sempre in movimento, che preferisce le funzionalità in mobilità piuttosto che la qualità pura ed estrema in ascolto di musica e film. Non mi sono lasciato comunque sfuggire l’occasione di testare uno dei miei album di prova e qualche extra, e beh devo dirvi che anche in ascolto di musica queste TicPods 2 si fanno apprezzare.

La gamma alta è molto frizzante, la scena non è particolarmente responsiva, ma la stereofonia è buona e ascoltare musica è gradevole. Sconsiglio l’utilizzo dell’equalizzatore, si può impostare solo su valori predefiniti e non migliora la qualità dell’audio, mandando in distorsione spesso gli auricolari se utilizzati a un volume sostenuto. La gamma bassa non è particolarmente attiva, ma questo “risparmio” di corrente viene tradotto in volume e db.

Giudizio finale e conclusioni

Nonostante non ci siano gommini a protezione le TicPods 2 sono abbastanza comode, ma non per lunghe sessioni. Trascorrere una giornata intera con questi auricolari nell’orecchio beh, non è il massimo, la plastica dura tende a farsi sentire dopo circa un’ora di utilizzo o poco più. Quello che invece passa completamente inosservato è il peso e l’ergonomia generale, in quanto sono veramente stabili. I controlli touch sono abbastanza reattivi, bisogna individuare i punti di controllo ma sono sicuramente migliorabili, magari attraverso proprio un update del software. La versione PRO ha sicuramente una marcia in più sotto il punto di vista delle features, e considerando il target di pubblico forse hanno più senso di essere acquistate, hanno un doppio microfono a cancellazione del rumore rispetto al singolo presente sulla versione standard, ovviamente non hanno lo stesso prezzo, ma a parità di costo ci sono alternative altrettanto interessanti.

Se siete interessanti vi lascio il LINK, per poterle guardare meglio, studiare prezzi e alternative, o eventualmente acquistarle. A disposizione per ulteriori informazioni, consigli e suggerimenti.

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