L’analisi a crudo di questa Aquae mi aveva colpito già in negozio, nonostante la miriade di odori provenienti da ogni dove. Nonostante questo percepivo già delle delicate note di mandorla, forse cocco. Molto dolce, direi quasi un simil-CELLA, ma ampiamente rivisitato e a mio parere molto più gradevole. A queste prime note di mandorla si aggiungono quelle più acquatiche, note di fondo che abbinate alla nostra immaginazione (olfattiva) ci faranno sentire acqua marina e spiagge tropicali. In fondo è anche questa la rasatura, magia, immaginazione, il tempo che sembra fermarsi intorno ad essa. Ma non c’è tempo per viaggiare con la fantasia perché bisogna radersi e tra le mani abbiamo un rasoio!

Definito il pre barba ho optato per un Semogue 1800, un pennello che io adoro moltissimo, sia per l’impugnatura che per le setole, piuttosto composte, rigide, ma non aggressive sulla pelle. Una prima caratteristica che ho notato dell’Aquae, è che tende a rimanere aggrappata al pennello tanto quanto alla ciotola. Questo è successo anche nei test successivi e con altri pennelli. Questa crema ha una forte personalità, ma non in termini di consistenza, molto differente da una Authentic N.10 per citarne una. Il volume che raggiunge è ampio, bisogna necessariamente fargli prendere poca aria e non abbondare con l’acqua, mandando giù la crema col pennello aperto, impregnandolo quindi al suo interno. Rischiate altrimenti di ritrovarvi con la crema montata ovunque tranne dove vi serve.

Si procede dunque alla rasatura, ma i risultati ottenuti col Semogue non sono eccezionali. Premetto che il 1800 richiede un bel rodaggio e lui è ancora troppo “giovane“. La rigidità delle setole non aiuta. In generale un pennello che non si presta a movimenti circolari e aperti non sarà molto indicato. Nonostante questo ho portato al termine la rasatura con discreti risultati. Ma non ho voluto basare le mie opinioni sulle prime prove con Semogue, non avendo raggiunto l’effetto coprente che invece, a parer mio, questa crema può regalare. Gli approcci successivi sono stati col Proraso P/48, sappiamo chi lo produce. Beh, qui la differenza è stata come il giorno e la notte. Il problema in ciotola fondamentalmente è rimasto invariato, con la crema che tende a salire e a perdersi qua e la, ma sul resto le cose sono cambiate. Stessa quantità d’acqua, 4/5 gocce, con un prelievo di sapone di 20 secondi circa. La crema raggiunge il suo volume abbondante come sempre, rimane consistente però e non si intravedono particolari bolle d’aria. Proviamo così a stendere sul viso. Distendere questa Aquae di ViaBarberia col P/48 è stato un vero piacere. Una crema morbida che col passare delle varie pennellate ha preso man mano vita regalandomi un bellissimo effetto coprente, non solo visivo ovviamente ma anche pratico.

Una volta sul viso si sente, se pur in maniera discreta, quasi la totale piramide olfattiva, con queste note di testa e di cuore leggermente mandorlate, e un senso di freschezza che ci sta decisamente bene. Pur avendo utilizzato un olio pre barba molto protettivo come l’Osma, l’Aquae ha decisamente contribuito ha rendere molto scorrevole il rasoio e la lama. Nel mio caso un setup apparentemente semplice, come l’R89 abbinato a un’ASTRA Superior Platinum, ma non per una scelta di semplicità di utilizzo, tutt’altro. Sono di quell’idea che abbinare un closed comb a una lametta particolarmente docile, vedi ASTRA verdi e simili, può avere diversi svantaggi. Nelle parti più omogenee del viso tipo guance e basette nessun problema, ma è la zona mento, baffi e collo dove si possono verificare problemi di scorrevolezza e inceppamenti di una lama non particolarmente affilata e un sapone che non aiuta a farla scorrere, che ci impegna quindi ha passare il rasoio più volte.

Ho quindi voluto accertarmi che la crema fosse sufficientemente coprente e con caratteristiche di scorrevolezza tali da poter ripassare più volte il rasoio. Prova ampiamente superata per ViaBarberia. Doverosa precisazione; ho passato il pennello in viso più di tre volte (direzione del pelo, obliquo e contropelo), di conseguenza gli ultimi passaggi non erano neanche particolarmente ricchi di crema, ma tutto ha funzionato a dovere. Un post rasatura molto gradevole, sia perché non c’erano irritazioni, ma sopratutto perché nonostante l’allume di potassio, la pelle non è risultata secca nelle ore successive.

Ho recuperato questa mia recensione da Amazon, era pubblicata qui. Ad oggi non posso far altro che confermare la bontà di questo sapone, uno dei pochi a viaggiare sempre con me. Purtroppo il prezzo attuale online non è dei migliori, vi consiglio di cercarlo in negozio. In ogni caso vi lascio il LINK, se capitasse qualche sconto-offerta.